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Sciabola
Edo Reale, rimpianto tricolore: “La sconfitta in finale pesa”
Un secondo posto che non va giù.
Edoardo Reale non nasconde il proprio rammarico per l’argento conquistato ai campionati italiani Giovani. Lo sciabolatore analizza così la sua prestazione nella kermesse tricolore che è andata in scena a Terni:
“Questo campionato italiano mi ha lasciato l’amaro in bocca: sono sicuramente contento di essere riuscito ad arrivare fino in fondo, tuttavia la sconfitta in finale pesa molto emotivamente. E’ stata una gara in salita fin dall’inizio, mi sono ritrovato sotto molto spesso durante i match e ho dovuto faticare molto per recuperare ogni volta e in finale è mancato proprio questo. Tutto ciò non sarebbe stato possibile però senza il grandissimo supporto di tutto il gruppo del Frascati Scherma presente domenica in gara, mi sento veramente parte di un gruppo fantastico: un grazie immenso va sicuramente a tutti loro. Una grande fetta del risultato spetta anche ai maestri che mi hanno seguito durante la gara, Romina Biaggi e Alessandro D’Alessio, e ovviamente al mio maestro Andrea Aquili con cui lavoro benissimo da tanto tempo. Sicuramente, però, questo argento è dedicato alla mia famiglia, ai miei fratelli, a mia sorella, a mia madre, che nonostante stia faticando molto a sopportarci tutti, non smette di essere la mamma numero uno, e infine alla persona più importante della mia vita ovvero mio padre, che mi manca da morire. Adesso però è il momento di puntare a nuovi obiettivi, conscio di poter ottenere molto di più”.