Mancini e la risposta forte: “Un bronzo che mi ha reso orgogliosa”

“Sono molto contenta di questo terzo posto, è stata una gara che mi ha reso molto orgogliosa per quello che sono diventata e per il lavoro che sto facendo. E’ stata una sfida sotto molti punti di vista, dopo aver ricevuto la notizia della non convocazione alle Olimpiadi c’è stato un momento di delusione e di rabbia che forse non mi passeranno mai. C’è stato un inevitabile calo nelle mie sessioni di allenamento dopo quell’episodio e quindi sono andata a Cassino quasi senza prepararmi, anche se prima ho lavorato così tanto che alla fine mi sono fatta trovare pronta. Non ho avuto assalti semplici, ma sono arrivata dove io non pensavo di poter arrivare: questa è stata una dimostrazione a me stessa di essere forte, preparata, cresciuta e di aver eliminato alcuni limiti al mio rendimento. Vivo sensazioni contrastanti perchè al tempo stesso sono molto contenta per la gara e triste per i criteri poco chiari della mia esclusione dai Giochi: l’avvicinarsi delle Olimpiadi dovrebbe portare grande entusiasmo e invece di senso dello sport c’è rimasto poco, per quello che riesco a vedere in questo momento”.