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Fioretto
Greta Saioni: “Nessun proclama, voglio solo cercare di dare il meglio”
Un’altra promettente neo arrivata nella famiglia del Frascati Scherma.
Si tratta della fiorettista Greta Saioni, 18 anni compiuti a maggio scorso che arriva dal Club Scherma Roma.
“Sono contenta di unirmi a questa nuova famiglia sportiva e di potermi confrontare costantemente con atlete di spessore internazionale – dice la giovane schermitrice – Farò lezione principalmente al “Pio XII” col maestro Gabriele Anfora, che conoscevo già da un po’ ma che è diventato il mio maestro solo da poco tempo. Assieme a lui lavorerò con la preparatrice Valentina Cipriani e cercherò di dare il massimo per fare un’altra stagione positiva. Il Frascati Scherma mi può far crescere sia a livello tecnico che caratteriale: ho da lavorare sull’aspetto mentale e nel tempo anche l’esperienza acquisita mi aiuterà a migliorare da quel punto di vista, ma sono una persona determinata”.
Per la Saioni, che frequenta il liceo scientifico sportivo, sarà un anno importante anche a livello scolastico:
“La gestione del doppio impegno finora non mi ha creato difficoltà – dice la fiorettista – E’ chiaro che essendo l’anno della maturità servirà grande concentrazione”.
La fiorettista arriva da due stagioni “propizie” a livello di risultati:
“Nel 2023-24 ho vinto il campionato italiano Under 17 e quel successo ha ripagato i sacrifici fatti durante l’anno. L’anno scorso ho conquistato la medaglia d’argento ai campionati italiani Under 20: è stata una medaglia inaspettata al primo anno Giovani. Adesso inizia il secondo anno in questa categoria, ma non sono una che si lancia in proclami. L’obiettivo è cercare di dare il meglio in ogni gara e poi tirerò le somme”.
La chiusura della talentuosa fiorettista è sul motivo che l’ha spinta da piccola a fare scherma:
“E’ stato tutto abbastanza casuale. Avevo otto anni e facevo nuoto, ma mi ero un po’ stancata. Furono i miei genitori, affascinati dall’eleganza di questa disciplina, a suggerirmi di provare la scherma. Mi sono avvicinata a questo sport sapendo pochissimo, ma già dalle prime prove mi sono profondamente innamorata e non l’ho lasciato più”.