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De Maria: “Contento per la mia prima qualificazione ai campionati italiani”
Compirà 24 anni nel prossimo mese di giugno quando si disputeranno i campionati italiani a cui parteciperà per la prima volta.
Lo spadista del Frascati Scherma Riccardo De Maria si è fatto davvero un bel regalo: grazie al 15esimo posto ottenuto nella prova di qualificazione regionale dello scorso fine settimana a Cassino, ha staccato il pass per la kermesse nazionale.
“E’ vero che quest’anno i numeri sono stati allargati, ma ovviamente sono molto contento e cercherò di allenarmi il più possibile in questo mese per arrivare al meglio all’appuntamento. A Cassino è stata una prova particolare: tornavamo in pedana dopo più di un anno di stop, anche se avevamo fatto a gennaio una sorta di gara di allenamento a Frascati, e il lunedì precedente mi ero procurato un fastidioso infortunio ad un dito. Con l’adrenalina, comunque, sono riuscito a superarlo e a centrare l’obiettivo della qualificazione anche se sono arrivato stanco all’appuntamento con Di Nucci, l’avversario molto forte che mi ha eliminato”.
De Maria è uno dei simboli del settore spada del Frascati Scherma:
“Ho iniziato a 11 anni su insistenza di mio zio che mi ha voluto far provare questa disciplina e dopo non l’ho più mollata. Devo ringraziare i miei genitori Alberta e Giuseppe che mi hanno sempre supportato e il mio maestro Gino Pacifico che ormai da dieci anni lavora con me: lui è una persona che pretende molto e che non spreca complimenti, ma è praticamente un padre sportivo per me”.
Proprio grazie al lavoro di Pacifico (che è caposettore della spada tuscolana e dell’altro maestro Gianluca Zanzot, il movimento di quest’arma ha saputo ritagliarsi un suo spazio:
“Fino a poco tempo fa i principali atleti eravamo io e Andrea Meuti – dice De Maria – Ma nell’ultimo periodo si stanno aggiungendo anche alcuni ragazzi di talento. La gara che ho nel cuore? La promozione alla serie A2 a squadre che ottenemmo qualche anno fa assieme allo stesso Andrea e a Cristiano Iacoangeli e Davide Caponera: un’emozione molto forte”.